RISTORANTE INDIANO E TRATTORIA NAPOLETANA A CONFRONTO

CUCINA INDIANA

Dalla trattoria sui Quartieri Spagnoli al Ristorante Indiano tipico di Karol Bagh

 

“Lo vuoi dentro o lo vuoi fuori?” È questa la prima domanda che vi farà Ciro quando vi recherete da Nennella sui Quartieri Spagnoli (riferendosi ovviamente alla posizione del tavolo!!) e vi ritroverete dinanzi ad una folla di affamati e frettolosi impiegati o di turisti incuriositi ed affascinati ma anche di persone del posto che preferiscono un bel piatto di pasta e patate con la provola anche in una calda sera d’estate! Perché Nennella è come il Tempio Sikh a Delhi, il Gurudwara Bangla Sahib, ovvero azzera le differenze di casta, religione, nazione, lingua, ceto sociale!! Tutti, almeno una volta nella vita, devono andare da Nennella.

Trattoria napoletana Nennella_il simpatico Ciro e la mia amica Anna

Ero solita prendere il pranzo da asporto quando lavoravo in zona e pagavo circa € 4,50, ci andavo spesso con gli amici a pranzo, e prima di trasferirmi in India, ci ho portato anche i miei amici indiani o non napoletani. Risultato garantito! Non solo il cibo è ottimo, ma anche, e forse soprattutto l’ambiente, fa la sua parte.Trattoria napoletana Nennella_lo sottoscritta

Una volta arrivata a Delhi, non si ha che l’imbarazzo della scelta. Come in ogni parte del mondo, anche qui, i ristoranti fanno soldi a palate, perché per mangiare ce n’è sempre. Ora, ovviamente, a seconda della zona, del quartiere o anche della strada, si passa dalle 80 INR (1€) per un thali vegetariano a Lajpat Nagar alle 18000 ruipe delle zone chic…..
Tra queste due realtà, c’è la via di mezzo, il family restaurant, ovvero una versione economica di ristorante indiano.

Nel mio precedente viaggio in india nel 2011, con i miei amici Omar e Francesca, ci siamo imbattuti in quello che sembrava il ristorante più abbordabile, diciamo, alla meno peggio, chiamato SANDOZ. Oggi è uno dei miei preferiti, ed il proprietario è uno dei miei migliori amici, si chiama Inderpreet Singh, per gli amici Inder.

 

Trattoria napoletana Nennella_pasta e patate con provolaQui è possibile trovare sia cucina vegetariana che non, personalmente vado matta per l’afghani chicken, il butter chicken, il biryani rice, il mutton tikka kabab, il tandoori chicken, e ovviamente tutte le varianti di roti e naan!! Il costo è intorno ai 300/400 rs a testa in sharing. Cosa significa?? SusIndia | Piatti tipici di un ristorante indianoBeh, fortunatamente in India hanno questa bella abitudine di servire tutte le portate in ciotole, ciotoline e caraffe, e via dicendo, in modo che ognuno possa servirsi come meglio crede. Un’altra particolarità dei ristoranti indiani è che non si butta via niente. Non dovrete stupirvi, quindi, se a fine pasto il cameriere verrà a chiedervi: “Signora, porta via?” e non vi azzardate a dire “No, grazie!” o rimedierete solo un’occhiataccia. Pensate che le quantità sono davvero notevoli e considerando che non tutti possono permetterselo, non è affatto bello sprecare il cibo, perciò chiedete sempre di poterlo portar via e vi ritroverete con vaschette sotto vuoto perfettamente sigillate. SusIndia | PIatti tipici di un ristorante indiano

 

Qualcuno mi ha detto che ora anche in Italia è sempre più in uso questa pratica, ma io ricordo ancora gli sguardi inorriditi quando timidamente si chiedeva di fare il cosiddetto “paccoccio”!  Beh…qui non stiamo troppo a sottilizzare e starà a voi decidere, una volta usciti da un ristorante indiano, se consumare quel cibo una volta a casa o consegnarlo a qualcuno che ne avrà maggiore bisogno (dopo esservi assicurati se il soggetto in questione è veg o non veg).

Io sono ancora all’inizio della mia ricerca culinaria e sebbene sia stata anche in strutture da stelline Michelin, posso dire che il costo equo di un pasto in un ristorante indiano, non dovrebbe superare le 1000 rupie a persona.

Se pensate a quanto cibo viene buttato via ogni giorno e a quante bocche sono ancora affamate, è facile capire che si potrebbe fare un passettino in più per la risoluzione del problema della fame nel mondo semplicemente CONDIVIDENDO!

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