VIAGGIO A JAIPUR: LA CITTA’ ROSA DEL RAJASTHAN

CULTURA

Cosa vedere a Jaipur, quando andare e cosa fare nella capitale del Rajasthan.

 

          Un viaggio in Rajasthan, nella maggior parte dei casi, tocca sempre la celeberrima città rosa, Jaipur, ovvero la capitale dello stato dei re. È certamente una città molto affascinante e offre moltissimo a livello artistico-culturale per cui è bene pianificare il proprio viaggio a Jaipur in base al tempo disponibile. Per esperienza personale e soprattutto dopo il mio ultimo viaggio a Jaipur il mese scorso con un gruppo di sei italiani, io consiglierei almeno tre giorni pieni in questa città.

 

      È bene tener presente che quando pianifichi un viaggio a Jaipur – ma vale per l’India in generale – devi considerare anche di fattori quali il caldo, il traffico, eventuali feste locali che possono rendere la tua vacanza in India più faticosa.

 

      Con un viaggio a Jaipur di tre giorni interi sarà possibile ammirarla in tutto il suo splendore, senza stress, vivendo un’esperienza unica.

 

COSA VEDERE IN UN VIAGGIO A JAIPUR:

Questo è  un elenco di luoghi che a mio avviso sono particolarmente interessanti e che potrai inserire nel tuo viaggio, in base al tempo disponibile:

– Amber Fort

– Jaigarh Fort

– Nahagarh Fort

– Jal Mahal

– City Palace

– Jantar Mantar

– Hawa Mahal

– Galta ji Mandir

– I Bazaar della Pink City

– Cinema Raj Mandir

– Villaggio degli elefanti

– Museo Anokhi Hand Block Print

– Associazione volontariato Mera Dil

Amber Fort: Arroccato su una collina, questo forte del XV secolo costruito in stile Moghul, può essere raggiunto attraverso imponenti bastioni percorrendo una salita, sia a piedi, in auto oppure a dorso di elefante.

 

Viaggio a Jaipur | Amber Fort | SusIndia Blog

Viaggio a Jaipur | Amber Fort | SusIndia Blog

 

        Poiché Amber è stata la capitale della dinastia fino al 1727 prima di essere trasferita a Jaipur, evidenti sono i segni della magnificenza della corte in tutte le aree della fortezza: la Diwan-i-am, la Sala delle Pubbliche Udienze, presenta una sala centrale con 27 colonne in marmo delimitata da due serie di pilastri in arenaria rossa. La Ganesh Pol, ovvero la Porta di Ganesh, portava alle zone private del forte Il Sohag Mandir era dedicato alle donne che potevano assistere, non viste, le udienze pubbliche. Accanto al Char Bagh, il giardino diviso in quattro sezioni secondo lo stile islamico, vi sono il Diwan-i-Khas, la Sala delle Udienze private, e lo Sheesh Mahal, il Palazzo degli Specchi.

 

            Il biglietto per l’ingresso del solo forte costa 500 rupie, ma con 1000 rupie è possibile visitare altri monumenti di Jaipur. Per gli studenti, anche stranieri, che esibiscono la tessera di iscrizione, il costo è di 200 rupie.

 

Jaigarh Fort: poco più in alto del forte di Amber si trova quello di Jaigarh, che ospita il cannone su ruote più grande al mondo. Da qui si gode una vista spettacolare sul forte di Amber, sulle mura a protezione del forte e della città rosa. Vale la pena un passaggio qui se si vogliono scattare belle fotografie panoramiche.

 

Nahargarh Fort: il forte di Nahargarh può essere interessante per il panorama mozzafiato che si gode dai suoi bastioni sull’intera città di Jaipur, sul lago Man Sagar e il Jal Mahal, soprattutto al tramonto. In cima al forte ci sono dei ristoranti, tra questi il Padao. Non c’è luogo migliore in tutta Jaipur per rilassarsi, sorseggiando un drink ed aspettare il calar del sole, quando la città s’illumina di migliaia di luci, offrendo una visione meravigliosa. Non dimenticare la macchina fotografica!

 

Viaggio a Jaipur | Jal Mahal | SusIndia Blog

Viaggio a Jaipur | Jal Mahal | SusIndia Blog

 

Jal Mahal: il Palazzo sull’Acqua si trova al centro del Lago Man Sagar e fonde gli stili architettonici Mughal e Rajput. Costruito in arenaria rossa, il Jal Mahal è un edificio a cinque piani, di cui quattro piani rimangono sott’acqua quando il lago è in piena. È possibile ammirare questo gioiellino soltanto dal lungolago in quanto non è aperto al pubblico.

 

City Palace: residenza ufficiale del Maharajah di Jaipur che ancora vi abita (precisamente nell’ala di colore giallo paglierino), il Palazzo della Città è un altro monumento imperdibile di un viaggio a Jaipur. Considera almeno due ore per una visita tra i meravigliosi saloni, le porte finemente decorate come quella del Pavone, le sale delle udienze pubbliche e private, le sala delle armi.

 

Il Palazzo ospita altresì un museo dedicato agli artigiani di Jaipur dove è possibile anche effettuare degli acquisti di souvenir.

 

Il biglietto di ingresso per gli stranieri è di 500 rupie ma include anche quello per il forte Jaigarh. Il palazzo è visitabile dalle 9.30 alle 17,00.

 

Viaggio a Jaipur | Jantar Mantar | SusIndia Blog

Viaggio a Jaipur | Jantar Mantar | SusIndia Blog

 

Jantar Mantar: nei pressi del City Palace, vi è l’osservatorio astronomico progettato dal Maharaja Jai Singh II che ospita 19 enormi strumenti di misurazione del tempo e dei movimenti degli oggetti celesti. Questo è il più grande dei cinque osservatori costruiti dal Maharaja in India del Nord.

 

Per meglio comprendere l’uso degli strumenti per la misurazione del tempo, è consigliabile una visita a mezzogiorno, sempre considerando la stagione poiché d’estate le temperature potrebbero essere troppo elevate.

 

Il costo del biglietto è di 200 rupie e la visita dura meno di un’oretta.

 

Viaggio a Jaipur | Hawa Mahal | SusIndia Blog (ph. Fabio Coppolino ©)

Viaggio a Jaipur | Hawa Mahal | SusIndia Blog (ph. Fabio Coppolino ©)

 

Hawa Mahal: sempre nella zona del City Palace, vi è il Palazzo dei Venti, Hawa Mahal, considerato il simbolo più iconico di Jaipur, la cui facciata in arenaria rossa e rosa è ampiamente riconosciuta in tutto il mondo. All’interno delle sue stanze, nascoste dallo sguardo del pubblico, sedevano le donne della casa reale che dalle 953 finestre segretamente osservavano la vita brulicante della città.

 

Bell’ esempio di architettura mogul, la facciata dell’Hawa Mahal si erge a cinque piani ed ha la forma della corona del dio Krishna, al quale il Maharaja era profondamente devoto. Dall’ultimo piano si ha una bellissima vista della città rosa.

 

Il costo del biglietto è di 200 rupie e la visita dura meno di un’oretta.

 

Viaggio a Jaipur | Galta ji Mandir | SusIndia Blog

Viaggio a Jaipur | Galta ji Mandir | SusIndia Blog

 

Galtaji Mandir: il tempio di Galta Ji è un luogo di pellegrinaggio per i fedeli induisti. Il tempio, incastonato nella roccia, presenta 7 vasche chiamate kund in cui i fedeli effettuano le abluzioni perché ritenuto di grande auspicio, soprattutto il giorno del Makar Sankranti, che cade il 14 gennaio. D’estate, interi gruppi di ragazzi e famiglie indiane, vengono qui sia per la preghiera che per rinfrescarsi dalla calura. Il tempio è altresì noto per la presenza di centinaia di macachi, per cui è conosciuto come “Tempio delle scimmie”, incarnazione del dio Hanumam, a cui gli indiani sono particolarmente devoti.

 

Bazaar: i mercati di Jaipur sono una vera manna per gli amanti dello shopping. Abbigliamento, tessuti per ogni uso, scarpe, aggetti di arredamento, artigianato di ogni tipo, spezie come se piovesse, ceramiche, argento, pietre preziose e gioielli soprattutto. Non c’è niente che non si possa trovare nei mercati più popolari della città come Baapu Bazaar, Johari Bazaar, Tripolia Bazaar, Nehru Bazaar: ogni mercato è specializzato nella vendita di un genere di mercanzia ma comunque si trova di tutto ovunque.

 

Raj Mandir: Il Raj Mandir, a dispetto del nome, non è un tempio, bensì una sala cinematografica. Nel tempo, anch’esso è diventato un simbolo di Jaipur. Costruito in forma di meringa, con stucchi pomposi, rosa e celesti, merita una visita anche senza voler assistere al film. Tuttavia, vedere un film di Bollywood qui regala un’esperienza unica sulla partecipazione del pubblico indiano ai film: gli spettatori, infatti, sono molto partecipativi, spesso facendo il tifo per un personaggio o per l’altro.

 

Viaggio a Jaipur | Bazaar | SusIndia Blog

Viaggio a Jaipur | Bazaar | SusIndia Blog

 

Villaggio degli elefanti: l’elefante è uno dei simboli della città di Jaipur. Ovviamente, da sempre in India, gli elefanti venivano usati per qualsiasi cosa, in particolare come mezzo di trasporto di cose e persone, soprattutto se parliamo di nobiltà indiana. Oggi, gli elefanti vengono usati per cerimonie matrimoniali, religiose e per il piacere dei turisti. Oggi, il Governo ha emanato regole molto severe contro il maltrattamento e lo sfruttamento degli elefanti.

 

Nei villaggi degli elefanti, oltre ad un incontro ravvicinato con questi maestosi animali, imparerai a creare un legame con loro. Puoi partecipare alle attività giornaliere come nutrirli, dipingerli con colori naturali, fargli il bagno e giocare con loro. È certamente un’esperienza unica nel suo genere, soprattutto se si pensa che molti di questi centri si occupano della riabilitazione degli elefanti sfruttati e salvati e si cerca di regalargli solo relax e felicità.

 

Museo Anokhi di stampa a mano: l’hand block print (stampa a blocchi a mano) è una tecnica di stampa a mano dei tessuti, nata in Rajasthan oltre 500 anni fa che prevede l’utilizzo di colori vegetali letteralmente pressati sul tessuto con dei blocchi di legno dalle varie forme, in base al disegno che si vuol ottenere.

 

Al Museo Anokhi di stampa a mano, è possibile scoprire questa interessante tecnica di lavoro artigianale nota ormai in tutto il mondo. Oggigiorno, sono molto apprezzati anche disegni di genere più moderno che sono un connubio perfetto tra lo stile indiano e quello più occidentale.

 

Viaggio a Jaipur | Mera Dil | SusIndia Blog

Viaggio a Jaipur | Mera Dil | SusIndia Blog

 

Associazione Mera Dil: per me, la visita dell’Associazione creata e gestita da Lara Guazza Insero, MERA DIL ONLUS, è uno dei momenti più belli e veri di un viaggio a Jaipur. Lara si occupa di fornire educazione di base a circa cento bambini meno abbienti, orfani, o di strada.

 

           Al momento, Lara ha preso casa in un villaggio di elefanti, ed ha creato due classi. Periodicamente, ragazzi da tutto il mondo si recano a fare volontariato da Lara che è in grado di fornire vitto e alloggio ad un costo minimo quale contributo spese. Oltre all’inglese e la matematica, Lara ed i volontari insegnano anche materie pratiche o attività ricreative che aiutano i bambini ad una presa di conoscenza della propria individualità come essere umani.

 

            Con il progetto Street People, invece, Lara si dedica agli indiani che vivono nelle slum ed un paio di volte la settimana, cucina per loro un pasto al giorno. Piccoli gesti di un grande cuore.

 

            L’associazione si trova poco distante dall’Amber Fort ed io consiglio a tutti una visita per interagire con i bambini. Sia che vogliate effettuare un periodo di volontariato da Lara o semplicemente farle visita, o partecipare ad uno dei progetti Pensiero e/o Cuore, è un’esperienza che vi cambierà per sempre.

 

QUANDO PARTIRE PER UN VIAGGIO A JAIPUR:

 

       Certamente il miglior periodo per un viaggio a Jaipur è compreso tra ottobre e marzo, grazie al meteo favorevole, con temperature piacevoli durante la giornata, sole e assenza di umidità, serate fresche, o addirittura fredde intorno ai 5° durante i mesi di dicembre e gennaio. In questo periodo, i costi degli alberghi possono anche duplicare in quanto in India è alta stagione e durante il periodo natalizio, gli hotel di categoria superiore sono soliti includere la cena della Vigilia e di Capodanno come obbligatorie.

 

            Durante il periodo monsonico che a Jaipur inizia orientativamente a luglio, le piogge sono più frequenti a fine giornata così da poter riuscire ad effettuare le proprie visite durante il giorno. Per esperienza personale, posso dire che i mesi di agosto e settembre, nonostante gli acquazzoni del monsone, sono altresì mesi favorevoli, anche perché coincidono con le ferie lavorative in Italia.

 

Viaggio a Jaipur | SusIndia al Tempio di Galta ji | Agosto 2017

Viaggio a Jaipur | SusIndia al Tempio di Galta ji | Agosto 2017

 

            Sono decisamente da escludere i mesi tra aprile e la prima metà luglio, in cui le temperature superano i 45°, e l’umidità è alle stelle, rendendo il viaggio a Jaipur un vero calvario.

 

            In particolare, se potete, uno dei momenti migliori per un viaggio a Jaipur è durante il Makar Sankranti, che si celebra il 14 gennaio e segna il passaggio del Sole nella costellazione del Capricorno. Celebrata in tutta l’India, a Jaipur coincide con il Festival Internazionale degli Aquiloni ed il Jaipur Tourism Development Corporation organizza delle gare nello stadio locale per cui i proprietari degli aquiloni, chiamati patang, si sfidano cercando di spezzare il legaccio dell’aquilone rivale.

 

       Inoltre, sempre a gennaio, ha luogo il Festival della Letteratura, nelle bellissime stanze dell’Hotel Diggi Palace di Jaipur. L’evento, che nel 2018 si svolgerà dal 24 al 29 gennaio, è considerato il più importante meeting sulla letteratura di tutto il mondo e vede la partecipazione di scrittori di fama mondiale. I direttori del festival, gli scrittori Namita Gokhale e William Dalrymple, invitano tutti a partecipare, gratuitamente, al programma di cinque giorni ambientato nel contesto dello splendido palazzo Heritage Diggi Palace nel capitale dello stato del Rajasthan.

 

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